
“La guerra di Troia... un po’ prima”
Il progetto “La guerra di Troia... un po’ prima” costituito da laboratori dedicati agli studenti delle scuole superiori e uno spettacolo, è stato realizzato tra il 23 ottobre e il 18 dicembre.
Lo spettacolo è di narrazione: in cinquanta minuti racconta in maniera dettagliata, divertente e coinvolgente, una serie impressionante di episodi mitologici che culminano con la partenza per Troia e con i primi meravigliosi versi dell'Iliade.
Il progetto ha messo in rete tre scuole con un laboratorio teatrale e lo spettacolo.
Il tema del laboratorio è stato il favoloso e antieroico viaggio degli Argonauti alla ricerca del vello d'oro o l'Odissea di Omero (“Il mito greco”).
Nell’Istituto Professionale per i Servizi Sociali S. Pertini (indirizzo moda) il laboratorio si è focalizzato sui costumi utilizzati nel teatro greco e nelle produzioni teatrali di tema classico; nelle altre due scuole (i licei artistici F. Fois e Brotzu) sono state sviluppate le tematiche del viaggio, della conoscenza e dell’accettazione del diverso.
Il tema del viaggio è attualissimo. Così come il tema dall'accoglienza del diverso e del nemico. Negli Argonauti è presente il tema del viaggio e del pericolo del viaggio che ci riporta senza grande fatica ai barconi pieni di disperati che scappano da guerra, fame e persecuzioni, così come è presente il tema della diversità culturale. La civiltà greca si scontra con il mondo barbaro della Colchide, con il mondo di Medea e di suo padre Eeta, figlio del Sole e fratello di Circe. Anche due scuole che stanno nella stessa città possono essere lontane quanto un viaggio avventuroso, così come i loro studenti.
Il progetto, nato con l’intento di creare una rete tra alcune scuole, ha avuto l’obiettivo la collaborazione tra strutture che stanno alla base dell’istruzione e della formazione della cultura, dell’insegnamento all’accettazione e del diverso come arricchimento. La funzione del teatro all’interno della scuola ha una valenza importantissima perché insegna prima di tutto a comunicare, a conoscere e a riconoscere le proprie emozioni e a controllarle. Inoltre ha una funzione puramente culturale, soprattutto in questo progetto che si sviluppa intorno al mito classico.
Da una parte il progetto stesso può avere una sua continuità sviluppandosi ulteriormente e approfondendo tutti gli aspetti e, nel caso dell’Istituto Pertini può addirittura arrivare all’obiettivo di realizzare nuovi costumi per futuri spettacoli. Da un’altra parte, invece, il progetto, dopo i risultati ottenuti ha innescato un circolo virtuoso di laboratori e partecipazione attiva alla vita culturale della città. Non sono poche le scuole che negli ultimi anni richiedono esplicitamente un laboratorio teatrale da inserire nelle attività didattiche. Il Teatro Barbaro è stato spesso invitato e ha ripetuto l’esperienza più volte anche nelle stesse scuole, proprio per aver raggiunto gli obiettivi previsti dal corso.
I benefici dell’attuazione del progetto sono stati immediati negli alunni delle scuole che hanno frequentato il laboratorio e hanno assistito allo spettacolo e questo, naturalmente, ha avuto anche un’influenza altrettanto benefica per il territorio. Il fatto stesso di creare una rete tra scuole diverse ha insegnato alla collaborazione e alla condivisione di valori e aspetti culturali che sono importanti nella crescita dell’individuo come soggetto che interagisce con altri, come cittadino che vive in una comunità. Siamo convinti che l’arte abbia una funzione importante nell’educazione civica: l’insegnamento al rispetto di ogni essere umano e dei beni pubblici deve iniziare presto e deve radicarsi in ogni giovane cittadino. Purtroppo i tempi odierni, molto spesso, ci danno un esempio esattamente opposto: gli episodi di violenza, di razzismo e di discriminazione sono all’ordine del giorno. Un’azione educativa incisiva, convincente e arricchita anche con aspetti ludici come quella del teatro può rappresentare davvero la differenza nel percorso formativo di un cittadino consapevole che può cambiare veramente la tendenza attuale.